Entrata: 20 €, prezzo ridotto 15 €
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Fabrizio De André (1940-1999) ha rivoluzionato la canzone italiana in molti modi. Dopo aver raccontato i libri da cui De André ha preso ispirazione questa seconda narrazione si propone di portarci nei suoni delle varie lingue di cui il cantautore si è servito per dare più musica alle sue canzoni: e si andrà dai dialetti, che, come dice Noam Chomsky sono lingue senza eserciti e passaporti - l’amato sardo e un genovese inventato - fino all’esplosione linguistica degli ultimi dischi. Per “un altro” De André tutto da scoprire.
Ne ripercorreremo le ricerche, raccontando aneddoti che affondano anche nella biografia della persona De André. Un intreccio prezioso che ci porta oltre la canzonetta e oltre la letteratura. Lo scopriremo attraverso la narrazione di Emiliano Visconti intercalata da musica dal vivo.
Emiliano Visconti vive tra Francoforte sul Meno e la Romagna. È organizzatore di eventi letterari e musicali, come pure direttore artistico di vari Festival. Laureato all’Alma Mater di Bologna in Musicologia con Roberto Leydi, è inoltre narratore orale, rapsodo, dal mondo della storia della popular music, del rock e dintorni.
Fabrizio Sanna (voce, chitarra acustica) e Fritz Höß (contrabbasso, seconda voce) si concentrano sull'essenza della musica - melodia e armonia. La loro musica si muove al di fuori di confini di genere fissi tra jazz e world music, folk rock e cantautorato. Al centro del loro repertorio c’è l’opera di Fabrizio de André.